Il frutto tropicale CHERIMOYA è originario del Centro e Sud America, oggi la Annona Cherimola (nome scientifico) è coltivata in tutte le regioni subtropicali della terra.
La CHERIMOYA ha la consistenza di una pera morbida al tatto, il frutto è rotondeggiante-ovale e verde-marrone, la buccia sembra composta da più strati come se fossero squame. Un frutto di CHERIMOYA può andare dai 10 ai 20 cm di lunghezza per 5-10 cm di diametro, e pesare fino a 500 g.
La polpa del CHERIMOYA è bianca e contiene numerosi semi neri-marroni, che non sono commestibili e se schiacciati risultano tossici. La CHERIMOYA ha un sapore delicato di frutta tropicale leggermente acidula.
Il frutto diventa di un colore verde pallido o giallo crema al raggiungimento maturità. La CHERIMOYA deve essere raccolta quando risulta ancora soda al tatto e lasciare che si ammorbidisca dopo.
Il frutto esotico CHERIMOYA è ricco di Vitamina C, Vitamina B1, Vitamina B2, Vitamina B3, Vitamina B6, Acido Folico, Acido Pantotenico, Potassio, Magnesio, Rame, Manganese, Ferro, Fosforo e Zinco. La polpa è ricca di Fibre Alimentari e Carboidrati, mentre è povera di proteine e grassi.
La CHERIMOYA ha un sapore molto dolce con note di vaniglia e fragola, viene spesso mangiata fresca, è sufficiente aprirla, eliminare i semi e mangiare la polpa con un cucchiaio. La polpa di CHERIMOYA viene spesso usata anche per preparare fruttali, gelati e macedonie. E' consigliabile non mangiare più di un frutto al giorno in quanto ricco di fibre, e contenente acetogenine, una sostanza che in alte concentrazioni risulta tossica.